Mercoledì 16 marzo, in omaggio alla ricorrenza del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, andrà in scena a Torino la Notte Tricolore sotto la Mole. Teatri, gallerie d’arte, musei, enti musicali apriranno le porte fino a tardi, mentre in piazza Vittorio Veneto, dalle 21.30 alle 3.30 andrà in scena uno spettacolo curato dal regista Andrea Chiodi, ispirato al libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. Ma la festa dilagherà un po' dappertutto: sul palco che si affaccia sulla Gran Madre si esibiranno ospiti illustri, da Pino Daniele a Irene Fornaciari, da Lou Dalfin a Beppe Dettori dei Tazenda, da Siria a Davide Van de Sfroos.
Scopri il programma completo dell'iniziativa:
Ricordi di scuola sarà il tema dello spettacolo in piazza Vittorio Veneto per sottolineare idealmente il percorso di crescita del nostro Paese e segnare la coesistenza delle differenze. La scuola dunque intesa come testimone della memoria e simbolo della storia.
E poi ci saranno trenta minuti di fuochi artificiali con cinquemila effetti diversi volti a illustrare temi legati alla festa nazionale. Ancora, tutte le piazze centrali saranno il centro di animazioni curate dagli enti territoriali.
Questo il ghiotto menù della Notte Tricolore sotto la Mole per la serata torinese a cavallo tra mercoledì 16 e giovedì 17 marzo, in omaggio alla ricorrenza del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.
Teatri, gallerie d’arte, musei, enti musicali apriranno le porte fino a tardi per coinvolgere nella festa quante più persone.
Turismo Torino organizzerà tour a piedi da piazza Castello per svelare il luoghi del potere, la vita di corte e i palazzi nobiliari che hanno dato i natali al nostro Paese. Ma il clou sarà dunque in riva al Po, in piazza Vittorio Veneto, dove dalle 21,30 alle 3,30 il percorso drammaturgico curato dal regista Andrea Chiodi prenderà spunto da "Cuore" di Edmondo De Amicis con una meravigliosa danza di piccoli protagonisti che aprirà lo spettacolo in una ambientazione scenica di fine Ottocento.
La serata sul palco che si affaccia sulla Gran Madre si annuncia ricca di ospiti illustri, da Pino Daniele a Irene Fornaciari, da Lou Dalfin a Beppe Dettori dei Tazenda, da Siria a Davide Van de Sfroos.
Con le loro performance intoneranno dal vivo sia una scelta di grandi successi della storia musicale nazionale, sia una raffinata selezione di pezzi in rappresentanza dei rispettivi territori di provenienza. Ma la festa dilagherà un po' dappertutto.
In piazza San Carlo sarà di scena la Provincia di Torino con l’esibizione della banda della brigata alpina Taurinense a intonare l’inno nazionale.
Vi saranno poi gazebo per la degustazione di grissini, gianduiotti e vini, prodotti simbolo di Torino capitale d’Italia e saranno all’opera gruppi storici ad allietare il pubblico con danze risorgimentali.
In piazza Castello l’animazione è curata dalle Province di Novara e Cuneo.
In piazza Carlo Alberto saranno di scena dagli sbandieratori di tradizione astigiana, in via Lagrange la Provincia di Vercelli porterà “rimbalzi di gioia tricolore”, mentre sotto il Municipio, in piazza palazzo di Città, la Provincia di Alessandria organizzerà intrattenimenti folkloristici e distribuzione di biscotti creati appositamente per il 150° dai pasticceri locali.
In piazza Cln e in piazza Carignano vi saranno rispettivamente le Province di Biella e del Verbano Cusio Ossola.
I maggiori musei cittadini (dalla Gam all’Egizio) prevedono apertura straordinarie.
Spettacoli teatrali ad hoc sono in rubrica alla Cavallerizza Reale, al Carignano, all’Astra e nel cortile d’Onore di Palazzo Lascaris.
Concerti sono previsti al Conservatorio e in via Gramsci, al Teatro Vittoria.
Jazz per il tricolore invece in piazzale Valdo Fusi, dalle 18.30 alle 3.
E poi ci saranno trenta minuti di fuochi artificiali con cinquemila effetti diversi volti a illustrare temi legati alla festa nazionale. Ancora, tutte le piazze centrali saranno il centro di animazioni curate dagli enti territoriali.
Questo il ghiotto menù della Notte Tricolore sotto la Mole per la serata torinese a cavallo tra mercoledì 16 e giovedì 17 marzo, in omaggio alla ricorrenza del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.
Teatri, gallerie d’arte, musei, enti musicali apriranno le porte fino a tardi per coinvolgere nella festa quante più persone.
Turismo Torino organizzerà tour a piedi da piazza Castello per svelare il luoghi del potere, la vita di corte e i palazzi nobiliari che hanno dato i natali al nostro Paese. Ma il clou sarà dunque in riva al Po, in piazza Vittorio Veneto, dove dalle 21,30 alle 3,30 il percorso drammaturgico curato dal regista Andrea Chiodi prenderà spunto da "Cuore" di Edmondo De Amicis con una meravigliosa danza di piccoli protagonisti che aprirà lo spettacolo in una ambientazione scenica di fine Ottocento.
La serata sul palco che si affaccia sulla Gran Madre si annuncia ricca di ospiti illustri, da Pino Daniele a Irene Fornaciari, da Lou Dalfin a Beppe Dettori dei Tazenda, da Siria a Davide Van de Sfroos.
Con le loro performance intoneranno dal vivo sia una scelta di grandi successi della storia musicale nazionale, sia una raffinata selezione di pezzi in rappresentanza dei rispettivi territori di provenienza. Ma la festa dilagherà un po' dappertutto.
In piazza San Carlo sarà di scena la Provincia di Torino con l’esibizione della banda della brigata alpina Taurinense a intonare l’inno nazionale.
Vi saranno poi gazebo per la degustazione di grissini, gianduiotti e vini, prodotti simbolo di Torino capitale d’Italia e saranno all’opera gruppi storici ad allietare il pubblico con danze risorgimentali.
In piazza Castello l’animazione è curata dalle Province di Novara e Cuneo.
In piazza Carlo Alberto saranno di scena dagli sbandieratori di tradizione astigiana, in via Lagrange la Provincia di Vercelli porterà “rimbalzi di gioia tricolore”, mentre sotto il Municipio, in piazza palazzo di Città, la Provincia di Alessandria organizzerà intrattenimenti folkloristici e distribuzione di biscotti creati appositamente per il 150° dai pasticceri locali.
In piazza Cln e in piazza Carignano vi saranno rispettivamente le Province di Biella e del Verbano Cusio Ossola.
I maggiori musei cittadini (dalla Gam all’Egizio) prevedono apertura straordinarie.
Spettacoli teatrali ad hoc sono in rubrica alla Cavallerizza Reale, al Carignano, all’Astra e nel cortile d’Onore di Palazzo Lascaris.
Concerti sono previsti al Conservatorio e in via Gramsci, al Teatro Vittoria.
Jazz per il tricolore invece in piazzale Valdo Fusi, dalle 18.30 alle 3.
