Informazioni Campo:
Dal 23 al 29 giugno - dal 30 giugno al 6 luglio
Posti letto: 30
Descrizione del Campo:
I volontari del campo di Naro saranno ospiti del bene di contrada Robadao, la formazione ruoterà intorno alla tematica delle mafie in Italia, alla figura del Giudice Rosario Livatino, e altri temi di attualità. I presidi di Libera gestiranno la formazione, la quale verrà integrata dalle testimonianze di familiari di vittime di mafia e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.
Tipologia di lavoro:
Cura di un piccolo orto la cui produzione sarà destinata all'autoconsumo per i campi di
volontariato. Sistemazione e cura delle aiuole antistanti la struttura e terreni annessi. Sentieri da segnare e rifare e piccoli lavori di spietramento. Lavori di manutenzione della struttura ricettiva (ripristino porte, pittura pareti ecc...).
Materiali da portare:
Abiti da lavoro, comodi e un giacca per le fresche serate d'estate, portare pantaloni lunghi per i sentieri, scarpe sportive e scarponcini da montagna, guanti da lavoro.
L'alimentazione prevista durante il campo è pensata anche per vegetariani/celiaci/vegani previa segnalazione.
Alloggio:
Dove si dorme: bene confiscato
Materiali da portare per dormire: lenzuola e trapunta leggera
Come Arrivare:
> Treno
Scalo a Catania Fontanarossa e prendere il bus per Canicattì (partenza ogni ora)
> Auto
Scegliere come destinazione Canicattì o in alternativa Agrigento
Nota: in ogni caso comunicare il luogo di arrivo così si potrà provvedere al trasferimento verso il bene.
In auto: inserire nel navigatore le coordinate GPS : 37.289873, 13.749765
Scalo a Catania Fontanarossa e prendere il bus per Canicattì (partenza ogni ora)
> Auto
Scegliere come destinazione Canicattì o in alternativa Agrigento
Nota: in ogni caso comunicare il luogo di arrivo così si potrà provvedere al trasferimento verso il bene.
In auto: inserire nel navigatore le coordinate GPS : 37.289873, 13.749765
Storia del Bene:
Il campo si svolge in un terreno ubicato nel comune di Naro in contrada Robadao, confiscato al boss agrigentino Lorenzo Baio. Con i fondi del PON Sicurezza-Programmazione 2000-2006 è stato riqualificato tale terreno mediante la costruzione di un immobile di circa 800 mq. destinato a centro di aggregazione sociale. Attualmente parte del terreno annesso è stato coltivato con piante aromatiche, mentre per la restante porzione si sta provvedendo alla sistemazione e progettazione. Altri terreni affidati alla Cooperativa sono ubicati nelle contrade Virgilio e Gibbesi, sempre in agro di Naro. Questi provengono da una confisca ai boss mafiosi Guarneri di Canicattì. Le procedure di sequestro dei suddetti beni sono iniziate ad opera del giudice Rosario Livatino di cui la Cooperativa prende il nome.