In occasione della mostra fotografica di Dario Lanzardo “
Cosa sono le Nuvole?” organizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dal Parco del Po e della Collina Torinese presso il Centro Visite di Superga, venerdì 8 agosto, alle ore 17,00,
Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico per La Stampa e Rai3, terrà, dalla splendida cornice della collina torinese, una
lezione-osservazione dal vivo sulle nuvole e sulle frontiere della moderna meteorologia.
L’incontro organizzato dal MRSN in collaborazione con l’Abbonamento Musei Torino Piemonte è
gratuitoprevia prenotazione al
Numero Verde 800329329.
E’ possibile raggiungere il Centro Visite di Superga utilizzando la
Tranvia a dentiera Sassi – Superga.
Per informazioni e orari consultare
www.gtt.to.it/turismo/sassisup.shtml. Mail:
servizituristici@gtt.to.it
Il Centro Visite di Superga del
Parco del Po e della Collina Torinese è stato allestito dentro un edificio molto particolare: la stazione di arrivo dell'antica tranvia a dentiera Sassi-Superga, eccezionale e spettacolare punto panoramico su Torino, la pianura del Po e le Alpi Occidentali. Il Centro Visite, completamente fruibile anche da persone disabili, non soltanto accoglie i turisti, ma anche progetta percorsi educativi per le scuole, attività di aggregazione sociale e di promozione della cultura locale e naturalistica.
La mostra esposta a Superga con un nuovo allestimento si presenta arricchita di una sezione scientifica curata appositivamente da Luca Mercalli. Testi e immagini spiegano cosa sono le nuvole nella scienza: da Luke Howard alla
moderna meteorologia.
Nella sua presentazione
Luca Mercalli scrive:
"Le osserviamo veleggiare nei cieli fin dal nostro più arcaico passato, messaggere di prosperità o di rovina, ma è soltanto da un paio di secoli che abbiamo cominciato a studiare le nuvole. E, dalla prima classificazione descrittiva di Luke Howard di inizio Ottocento, dovrà passare quasi un altro secolo perché la meteorologia formuli teorie scientifiche mature sulla loro formazione e dinamica. Oggi si usano radar e lidar (sensori a microonde e a fascio luminoso laser) montati su satelliti o aerei di ricerca per studiarle dall’interno... avere la testa tra le nuvole non è più sinonimo di sbadataggine, bensì un’eccezionale sfida per la comprensione di processi fondamentali per l’equilibrio del clima minacciato dalle attività umane e per la previsione degli eventi meteorologici estremi."
La mostra, con ingresso libero, è aperta fino al
14 settembre con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 10.30 - 18.30, martedì chiuso sabato e domenica e festivi: 9.30 - 20.30 | 24 giugno chiusura prolungata alle 0.30.
La mostra presenta oltre sessanta immagini di grande formato realizzate dal fotografo torinese
Dario Lanzardo e proposte al pubblico secondo sei letture tematiche:
- Come si formano e a chi appartengono le nuvole?
- Nuvole mitologiche e mistiche
- Il volto delle nuvole
- Il colore delle nuvole ed estetica del tramonto
- Paesaggio con nuvole
- Sopra il cielo della città.