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venerdì 2 dicembre 2011

“Erasmus for all”: il nuovo programma di scambio europeo


Ben 5 milioni di cittadini europei, dal 2014, potranno avere la possibilità di studiare o di formarsi all'estero con una borsa  "Erasmus per tutti", il nuovo programma dell'UE per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport . A proporlo la stessa Commissione Europea nell’ambito del programma Europa 2020 e che prevede un investimento di 19 miliardi di euro nel settore della formazione culturale giovanile.
 


 





 
Bruxelles: Il 23 novembre scorso la Commissione Europea ha annunciato nuovi investimenti nell' l’istruzione, la cultura, la formazione, lo sport e in “Creative Europe”, il nuovo programma per il settore culturale e creativo.
La grave crisi economica che stiamo vivendo, infatti, ha posto inevitabilmente in primo piano le debolezze dei mercati finanziari e del mondo del lavoro, soprattutto giovanile. Per evitare la catastrofe e tentare di rimediare al problema, l’Unione Europea ha allora annunciato una nuova strategia volta a sostenere e finanziare isettori creativi e culturali, che insieme forniscono un contributo essenziale all’economia e al mercato del lavoro.
Tra questi spicca l’”Erasmus for all” il nuovo programma di mobilità europeo a cui verranno destinati ben 19.5 milioni di euro e che consentiranno a 2,2 milioni di studenti dell'istruzione superiore di ricevere borse per compiere parte del loro percorso educativo e formativo all'estero.

Questa cifra permetterà a:
 135 000 studenti di ricevere un sostegno per studiare in un paese extraeuropeo e agli studenti extraeuropei di venire a studiare nell'Unione;
 735 000 studenti della formazione professionale di compiere parte del loro percorso educativo e formativo all'estero (più del doppio rispetto agli attuali);
 1 milione di insegnanti, formatori e operatori giovanili di ricevere un finanziamento per svolgere attività di insegnamento o di formazione all'estero (rispetto ai 600 000 nel quadro dei programmi attuali);
 700 000 giovani di partecipare a tirocini in imprese all'estero (100 000 mila in più rispetto al quadro del programma attuale);
 330 000 studenti di master  e dottorati di ricevere garanzie sui prestiti per contribuire al finanziamento dei loro studi all'estero;
 540 000 giovani di partecipare ad attività di volontariato all'estero o a scambi di giovani (quasi il doppio degli attuali);
 34 000 studenti di ricevere borse di studio destinate ad un "diploma comune" che prevede periodi di studio in almeno due istituti di istruzione superiore esteri (rispetto ai 17 600 beneficiari nel quadro del programma attuale)
; • 115 000 istituzioni/organizzazioni del settore dell'istruzione, della formazione e/o delle attività per i giovani o ad altri organismi di ottenere finanziamenti per la creazione di oltre 20 000 "partenariati strategici" per realizzare iniziative comuni e promuovere lo scambio di esperienze e di know-how
 4 000 istituti di istruzione e imprese di creare 400 "alleanze della conoscenza" e "alleanze di competenze settoriali".

Il programma avrà quindi una portata molto ampia: l’Ue, infatti, intende favorire la mobilità culturale, a partire dal 2014, anche nel settore della formazioneprofessionale e del volontariato. La partecipazione al programma,quindi, sarà estesa anche agli insegnanti, ai formatori e ai giovani lavoratori, in modo da accrescere la qualità dell’insegnamento e dell’istruzione in tutti i paesi coinvolti nel progetto.

La strategia Europa 2020, dunque, intende fornire quegli investimenti necessari ad “accelerare la transizione verso un’economia basata sulle conoscenze”, come ha annunciato Androulla Vassiliou, Commissaria europea per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. "L'investimento nell'istruzione e nella formazione", ha ribadito, "è infatti la cosa migliore che possiamo fare per il futuro dell'Europa. Un'esperienza di studio all'estero accresce le competenze delle persone, ne favorisce lo sviluppo personale, l'adattabilità e aumenta la loro occupabilità. Vogliamo fare in modo che un numero molto maggiore di persone tragga beneficio dal sostegno dell’UE a queste opportunità."

Ha infine concluso dicendo: È anche necessario aumentare gli investimenti per migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione a tutti i livelli, in modo da poter competere con i migliori al mondo, da offrire un maggior numero di posti di lavoro e da garantire una maggiore crescita".



Per maggiori informazioni consultare i siti:

http://ec.europa.eu/education/erasmus-for-all 

Il sito Internet della Commissaria Vassiliou:

http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/vassiliou Commissione europea: sito dedicato all'istruzione e alla formazione Education and Training .


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